Restyling pecorelle del presepe
Se anche nel vostro scatolone del presepe abitano personaggi ambigui di indiscussa bruttezza, plasticosi e vecchiotti, non cedete subito all’istinto di buttarli via come farebbe la mamma delle puzzole, ma provate a riciclarli.
La nonna delle puzzole, con una praticità che ha dimenticato di trasmettere alla figlia, ha preso possesso di un gruppo di pecorelle orrende che non sono state degne né di diventare animali domestici dei puffi ai tempi delle figlie, né di diventare cavalcature dei playmobil ai tempi delle nipoti.
Le poverette sono state lavate, asciugate e spennellate di colla liquida. Dopo di che, sono state impanate nell’ovatta, fino a diventare spumeggianti controfigure di mashmallow. A questo punto, hanno acquistato, a pieno titolo, il diritto di tornare nel presepe, in prima fila, a pochi belati di distanza dalla capannuccia.
Unica avvertenza: se avete un cane di nome Bea, lasciate stare. Il cane Bea crede che le pecorelle rivestite d’ovatta siano giganteschi croccantini di formaggio.
Lista del materiale necessario:
PECORE
COLLA LIQUIDA
PENNELLO
OVATTA
NESSUN CANE BEA NEI PARAGGI